Corri in viola con l’Uisp a Venezia e a Potenza

Uisp Venezia e Uisp Potenza organizzano per domenica 12 maggio, “Corri in viola. Per dare vita al cammino di ognuno” manifestazione podistica inclusiva non competitiva per la sensibilizzazione nei confronti della fibromialgia e delle malattie croniche invalidanti. La manifestazione è promossa con CFU-Comitato Fibromialgici Uniti.

A Venezia la corsa, che prevede tre percorsi di 3, 5 e 10 km, partirà alle 17.30 dal Parco San Giuliano: qui la manifestazione è arrivata alla sua seconda edizione e altre tappe si sono aggiunte lungo la penisola come quella di Potenza, a dimostrazione dell’importanza del messaggio solidale della manifestazione. A Potenza l’appuntamento è domenica 12 maggio dalle 9.30, presso il parco fluviale del Basento, con due percorsi a disposizione: da 3 o 5 chilometri.

L’iniziativa veneziana è stata presentata in una conferenza stampa che si è svolta giovedì 2 maggio, a cui hanno preso parte Ermelinda Damiano, presidente del Consiglio Municipale del Comune di Venezia; Cristina Colautti, responsabile regionale del Veneto del Cfu (Comitato Fibromialgici Uniti); Paolo Peratoner, vicepresidente Uisp Venezia; Roberta Bonaventura, referente salute di Uisp Venezia e membro di Giunta dell’Uisp Venezia; Mariella Favaretto, presidente Acsd Gymnasia e Jessica Norbiator dell’associazione La voce di una è la voce di tutte.

“Lo sport ha un ruolo sociale e coinvolge la persona in tutti i suoi aspetti - ha detto Roberta Bonaventura - quindi anche la persona che si trova ad avere difficoltà o fragilità. Nelle politiche della salute si parla molto della cronicità e di come il movimento può aiutare molto nella prevenzione e nella gestione delle malattie croniche. Quindi sport e solidarietà scendono in campo per affrontare insieme situazioni che hanno a che fare con la propria dimensione corporea e per lavorarci sia dal punto di vista relazionale e sociale che fisico e quindi motorio”. 

“La fibromialgia è una malattia dell'apparato muscolo-scheletrico che porta dolore cronico - spiega Cristina Colautti, responsabile regionale del Veneto del Cfu - oltre al dolore provoca anche altri sintomi come la fibro fog, nebbia mentale, una confusione per cui ad esempio non vengono le parole mentre si sta parlando. Poi ci sono problemi digestivi, gastrointestinali e diverse sintomatologie connesse che amplificano ancora di più il dolore e la malattia stessa”.

Corri in viola è una manifestazione che da spazio a tutti: “Si può correre, camminare, passeggiare o semplicemente partecipare - ha proseguito Bonaventura - perché soprattutto serve a portare l'attenzione sulla fibromialgia e sul suo mancato riconoscimento e mancato inserimento nei livelli essenziali di assistenza. Invitiamo le persone a partecipare più che altro per dare supporto e forza a tutte le persone malate che ancora non si vedono riconosciute come tali: non hanno diritto alle cure e molto spesso non si trovano di fronte medici formati con le dovute competenze e quindi diventano quasi malati immaginari. E’ una situazione molto difficile da portare avanti. La Uisp sceglie di supportare e stare al fianco delle associazioni per aiutare a dare visibilità e sostegno alle realtà che si fanno carico di questi pazienti. La nostra associazione può contribuire con manifestazioni come queste e con le competenze, e quindi con un'attività fisica adattata a queste patologie”.

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